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SPACE X

Esplorazione spaziale e utopica colonizzazione di Marte

Dopo l'estromissione da Paypal Elon Musk ebbe i fondi e il tempo necessario per dedicarsi alla passione visinaria coltivata fin da bambino.

Si trasferisce a Los Angeles, la patria dell’industria spaziale e diventa membro della Mars Society, una società no-profit che progetta piani per esplorare il Pianeta Rosso, contattando i migliori talenti del settore.

Dopo aver capito che affittare dei razzi russi per fare i primi esperimenti su Marte sarebbe stato troppo costoso, prende la coraggiosa decisione di produrli in  proprio, investendo 100 milioni di dollari.

Nasce SpaceX. Forma immediatamente una squadra di 12 brillanti membri, tra cui Tom Mueller, uno dei progettisti spaziali più esperti al mondo, per realizzare il suo primo veicolo spaziale.

Le cose iniziano a muoversi e Musk inizia ad acquistare fiducia: si aggiudica l'appalto di rifornimento della Nasa e finanziamenti da 1,15 miliardi di dollari. Falcon 1 è pronto per il lancio.

I primi quattro tentativi sono un fallimento ma Elon Musk non molla e chiede ai suoi ingegneri un impegno sovraumano per realizzare il sogno.

Il 28 settembre del 2008 finalmente Falcon 1 diventa il primo razzo finanziato da privati a raggiungere con successo l’orbita terrestre bassa.

Successivamente l’azienda sviluppa altri progetti come Falcon 9, Falcon Heavy e la capsula Dragon che rifornisce la Stazione Spaziale Internazionale: anche in questo caso è la prima società privata a riuscire nell’impresa.

I primi risultati hanno infiammato la fantasia di Musk che continua a progettare viaggi spaziali con l’obiettivo di portare l’uomo su Marte in 80 giorni ad un costo di 200mila dollari, nonostante non mancano i fallimenti, come accaduto a settembre quando è finito in fiamme il razzo che avrebbe dovuto portare in orbita il primo satellite di Facebook.

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I TRAGUARDI RAGGIUNTI

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  • Il primo razzo a propellente liquido che ha raggiunto l'orbita (Falcon 1 volo 4-28 settembre 2008) finanziato da privati.

  • La prima compagnia privata che ha lanciato con successo, fatto orbitare e recuperato un veicolo spaziale (Dragon il 9 dicembre 2010 sul secondo volo del Falcon 9).

  • La prima compagnia privata che ha inviato un veicolo spaziale (Dragon) verso la Stazione Spaziale Internazionale (Falcon 9 volo 3-25 maggio 2012).

  • La prima compagnia privata a mandare un satellite in orbita geosincrona (Falcon 9 volo 7, 3 dicembre 2013).

  • L'atterraggio sulla terra ferma del primo stadio di un razzo capace di raggiungere l'orbita (Falcon 9 il 22 dicembre 2015).

  • L'atterraggio del primo stadio di un razzo su una piattaforma autonoma nell'oceano (Falcon 9 8 aprile 2016).

  • Il volo e l'atterraggio del primo stadio di razzo orbitale già utilizzato e atterrato durante la missione CRS-8 (30/31 Marzo 2017).

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COLONIZZARE MARTE

L'obiettivo o meglio il sogno di Elon è quello di rendere la specie umana una specie multiplanetaria.

Space X sta già lavorando alla creazione di una navicella destinata ai viaggi verso il Pianeta Rosso e che potrebbe essere pronta per un primo esperimento di collaudo già entro la metà 2019, la BFR (Big Fucking Rocket).

In un intervista ha aggiunto che <<Solo così ci salveremo da una terza guerra mondiale>>. In effetti non ha tutti i torti dal momento che se così fosse, il nucleare farebbe del pianeta terrestre un posto invivibile.

Elon ci crede, e sta cercando investitori per la sua pazza impresa che ricorda “Sarà difficile, pericoloso, non ci saranno molte persone che vorranno andare all’inizio”, aggiungendo che però, col tempo, la colonia del pianeta rosso potrebbe diventare ospitale.

Musk contro tutti

La minaccia per le lobby

Oggi SpaceX è una delle aziende private più valutate al mondo con ben 12 miliardi di dollari. Ancora una volta Musk, come già successo con PayPal e il mondo finanziario, cerca fama in un settore dominato dalle lobby. E pesta i piedi a tutti, all’apparato militare industriale americano e le altre nazioni che sviluppano concorrenza nello stesso campo, oltre ai sovietici, ai cinesi. Una sfida che gli ha creato più di qualche nemico: «La lista di persone che mi vogliono morto cresce di giorno in giorno. La mia famiglia teme che i russi decidano di farmi fuori», racconta Musk.

musk vs tutti
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